Nolvadex è il nome commerciale del farmaco Tamoxifene citrato, un agente non steroideo che dimostra potenti proprietà anti-estrogeniche.
Questo farmaco è classificato come un agonista/antagonista degli estrogeni che si lega ai recettori degli estrogeni in vari tessuti bersaglio.
Molte forme di cancro al seno rispondono agli estrogeni, pertanto il citrato di tamoxifene viene utilizzato per bloccarne l’azione in tali cellule.
Il Nolvadex blocca solo l’effetto degli estrogeni presenti nell’organismo.
Se viene rimosso in un momento in cui i livelli di estrogeni sono ancora insolitamente alti, gli effetti collaterali correlati possono diventare rapidamente un problema.
Poiché l’HCG non solo aumenta la produzione di testosterone, ma anche il tasso di aromatizzazione nei testicoli, gli anti-estrogeni non dovrebbero essere sospesi fino ad almeno un paio di settimane dopo la sospensione dell’HCG.
In caso contrario, molti effetti collaterali indesiderati che prima erano sotto controllo potrebbero riemergere in modo incontrollato.
Quando si usa il Nolvadex per contrastare gli effetti degli estrogeni durante il ciclo, non si deve sospenderlo fino a quando non si è certi che i livelli ormonali siano ben controllati.
Con un farmaco come il Sustanon, questo può significare continuare per diverse settimane dopo l’ultima iniezione.
Il dosaggio giornaliero tipico per gli uomini è compreso tra 10 e 30 mg, a seconda del livello di effetto desiderato.
È consigliabile iniziare con un dosaggio basso e aumentare per evitare di assumere una quantità non necessaria.
Le donne utilizzano il Nolvadex per ridurre l’effetto degli estrogeni endogeni.
Questo può ridurre le concentrazioni di grasso corporeo, soprattutto nelle zone più ostinate come i fianchi e le cosce.
Si tratta però di un’operazione rischiosa, perché la manipolazione dell’effetto degli estrogeni può diventare fastidiosa per le donne.
Sono possibili effetti collaterali come vampate di calore, irregolarità mestruali e una serie di complicazioni del sistema riproduttivo.
Il Nolvadex è un agonista degli estrogeni nel fegato, in grado di attivare il recettore degli estrogeni e di mimare le azioni di questo ormone sessuale in questa regione del corpo.
Come gli estrogeni, può avere un impatto positivo sui valori del colesterolo HDL (buono).
Molti usano questo farmaco per contrastare alcune delle conseguenze negative dell’uso di steroidi per quanto riguarda i valori del colesterolo e i problemi cardiaci, perché gli steroidi tendono a sopprimere i livelli di HDL e ad aumentare quelli di LDL.
Ciò può consentire a un atleta di mantenere un rapporto colesterolo HDL/LDL molto favorevole nonostante l’uso di un farmaco iniettabile come il testosterone o il nandrolone.
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