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Acido tauro ursodeossicolico è un acido biliare terziario altamente idrofilo prodotto nell’organismo umano a bassa concentrazione. È un coniugato di taurina dell’acido ursodeossicolico con efficacia terapeutica e sicurezza paragonabili, ma con una idrofilicità molto più elevata. Di norma, gli acidi biliari idrofilici regolano gli acidi biliari idrofobici e i loro effetti citotossici. L’acido tauro ursodeossicolico può ridurre l’assorbimento del colesterolo nell’intestino tenue, riducendo così l’assunzione di colesterolo alimentare e il contenuto di colesterolo nel corpo.

L’acido tauro ursodeossicolico agisce per ridurre i livelli di acidi biliari e colesterolo. Riduce il contenuto di colesterolo e aumenta il contenuto di acidi biliari nella bile della cistifellea per prevenire la formazione di calcoli biliari.

L’acido tauro ursodeossicolico possiede proprietà antiapoptotiche e antinfiammatorie. Questi risultati hanno suscitato indagini sull’acido tauro ursodeossicolico come potenziale agente terapeutico per malattie neurodegenerative, come la sclerosi laterale amiotrofica, la malattia di Alzheimer e il morbo di Parkinson. Altri studi suggeriscono anche che l’acido tauro ursodeossicolico può promuovere l’angiogenesi e sopprimere l’adipogenesi delle cellule staminali mesenchimali derivate dal tessuto adiposo (MSC). Sono stati documentati anche effetti anti-osteoporotici dell’acido tauro ursodeossicolico, poiché è stato dimostrato che potenzia la differenziazione osteogenica delle MSC derivanti dal midollo osseo.

Come funziona?

Circa il 90% dei calcoli biliari è formato dal colesterolo, che può essere causato da un microbiota intestinale alterato da una dieta ricca di grassi e altri fattori. Il microbiota intestinale regola il metabolismo degli acidi biliari; pertanto, una composizione alterata del microbiota intestinale può cambiare significativamente la piscina di acidi biliari e alterare la secrezione di colesterolo.

Sebbene il meccanismo esatto d’azione dell’acido tauro ursodeossicolico nel ridurre e prevenire la formazione di calcoli biliari non sia chiaro, l’acido tauro ursodeossicolico potrebbe raggiungere questo effetto in diversi modi. Uno studio recente condotto su topi suggerisce che l’acido tauro ursodeossicolico inibisce l’assorbimento intestinale del colesterolo e abbassa i livelli di colesterolo nel fegato aumentando l’escrezione degli acidi biliari dal fegato alla cistifellea. L’acido tauro ursodeossicolico riduce la saturazione di colesterolo nella bile della cistifellea, aumentando così la solubilità del colesterolo nella bile. Può anche mantenere una composizione specifica del microbiota intestinale per favorire la sintesi degli acidi biliari e ridurre l’infiammazione del fegato causata dal lipopolisaccaride nel sangue. In definitiva, l’acido tauro ursodeossicolico potenzia la sintesi degli acidi biliari nel fegato e riduce il colesterolo nel siero e nel fegato.

L’acido tauro ursodeossicolico inibisce l’apoptosi cellulare disturbando la via mitocondriale della morte cellulare. Funziona inibendo la produzione di radicali liberi di ossigeno, migliorando lo stress del reticolo endoplasmatico (ER) e stabilizzando la risposta delle proteine non ripiegate. Altri processi antiapoptotici mediati dall’acido tauro ursodeossicolico includono il rilascio di citocromo c, l’attivazione della caspasi, la frammentazione del DNA e nucleare, e l’inibizione della transattivazione di p53. Si ritiene che l’acido tauro ursodeossicolico agisca su bersagli cellulari multipli per inibire l’apoptosi e regolare al rialzo le vie di sopravvivenza.

Benefici per il corpo e la salute

  1. Protegge il fegato. L’uso di steroidi, compresi gli steroidi anabolizzanti spesso abusati nel bodybuilding per accelerare la crescita muscolare, può avere effetti dannosi sul fegato. L’uso a lungo termine o pesante di questi farmaci può portare a danni epatici o addirittura a malattie epatiche. La TUDCA è un rimedio molto efficace per mantenere la salute del fegato, specialmente durante il ciclo.
  2. Riduce i livelli di colesterolo e previene la formazione di calcoli biliari.
  3. Aiuta a digerire le componenti proteiche e grasse del cibo. I culturisti spesso consumano diete ricche di proteine per sostenere la crescita muscolare. Sebbene le proteine siano necessarie per la crescita muscolare, un eccesso di proteine e altri alimenti e integratori può stressare il fegato nel tempo.
  4. Supporta la sensibilità all’insulina. La TUDCA può migliorare la sensibilità all’insulina migliorando le vie di segnalazione dell’insulina e riducendo lo stress cellulare, potenzialmente benefico per condizioni come il diabete di tipo 2 e l’obesità in cui è comune la resistenza all’insulina.
  5. Produzione di energia: Il fegato regola i livelli di glucosio nel sangue immagazzinando l’eccesso di glucosio come glicogeno. Durante l’esercizio intenso o tra i pasti, il fegato converte questo glicogeno immagazzinato in glucosio per mantenere i livelli di energia. Questa energia è cruciale per alimentare le contrazioni muscolari durante gli allenamenti, contribuendo alla crescita muscolare.
  6. Supporta la produzione di IGF-1 (fattore di crescita insulinico-simile 1). Quando l’ipofisi rilascia l’ormone della crescita, stimola il fegato a produrre l’IGF-1. Questo ormone promuove quindi la crescita e lo sviluppo delle cellule in vari tessuti del corpo, soprattutto muscoli e ossa.

IGF-1 è un fattore critico nello sviluppo e nella riparazione muscolare. Aiuta a stimolare la sintesi proteica e la proliferazione delle cellule satellite, cruciali per la riparazione e la rigenerazione muscolare dopo danni (come le micro-lacerazioni che si verificano durante l’allenamento di resistenza).

Mantenere un fegato sano è essenziale per la produzione di IGF-1 perché se la funzione epatica è compromessa, potrebbe non essere in grado di produrre quantità adeguate di IGF-1 in risposta alla stimolazione dell’ormone della crescita, il che potrebbe avere implicazioni sulla crescita e sulla riparazione muscolare.

Un fegato debole o danneggiato potrebbe non produrre IGF-1, limitando la crescita muscolare e peggiorando le prestazioni atletiche.